Ficha prática #

Oggetti e oggetti di scena

PERCHÉ GLI OGGETTI E GLI OGGETTI DI SCENA SONO IMPORTANTI PER LA NARRAZIONE?

Il racconto orale richiede da parte dell’insegnante un’ottima capacità non soltanto espositiva ma soprattutto creativa per riuscire a raggiungere e accogliere in modo inclusivo tutti bambini al di là delle loro differenti capacità.

L’insegnante può dunque avvalersi di una serie di strumenti che lo aiuteranno a rendere il racconto orale coinvolgente sotto vari profili. L’uso di alcuni oggetti contribuirà a creare nel bambino curiosità, meraviglia e attenzione. Questi strumenti infatti hanno il doppio valore: da un lato quello di supporto pedagogico, dall’altro la capacità di suscitare meraviglia. Lo sguardo e l’attenzione dei bambini sarà catturato da questi oggetti per il loro “significato” poetico.

Esistono numerose possibilità in commercio che si possono acquistare e usare, sebbene la qualità soprattutto estetica di questi prodotti non è sempre alta. Questo potrebbe suggerire la necessità di crearli personalmente: questa opzione renderebbe molto più interessante l’esperienza. L’insegnante potrebbe creare questi “strumenti” di volta in volta in base al racconto, affinché l’intera esperienza che è anche formativa, sia sotto tutti i profili emotivo, estetica, visiva e uditiva di alto livello.

COME USARLI?

Oggetti e oggetti di scena possono essere essenziali o parte integrante della storia e si può incoraggiare il coinvolgimento attivo dei bambini durante la narrazione. I bambini saranno incoraggiati ad utilizzare vari canali sensoriali come il TATTO, la VISTA, il MOVIMENTO e l’UDITO.

È altresì importante che queste attività siano percepite come attività non solo didattiche ma LUDICHE e CREATIVE per aiutare un loro maggiore coinvolgimento.

L’approccio sarà quindi leggero e improntato alla gratificazione del bambino.

Ogni strumento o mezzo ha un potenziale differente e stimola i bambini su piani diversi, anche in base alla loro età.

Spesso i bambini con ridotte capacità di apprendimento e attenzione hanno la necessità di essere coinvolti in maniera più profonda, questi mezzi narrativi coinvolgono i bambini stimolando i loro sensi, la loro curiosità e suscitando sorpresa, stupore e incanto. La preparazione personale di questi oggetti consentirà all’insegnante di conoscerli e dunque farne un uso più appropriato.

QUALI OGGETTI E OGGETTI DI SCENA POSSONO ESSERE UTILIZZATI PER LA NARRAZIONE IN CLASSE E A CASA?

Oggetti e oggetti di scena devono essere facili da trovare nei negozi o in alternativa facili da creare da parte dell’insegnante e dei bambini in classe e a casa. Questi strumenti devono essere altrettanto semplici da usare e da maneggiare, in modo da poter giocare e fare pratica in gruppo.

ALCUNE IDEE

ESEMPI

LA SCATOLA DELLE STORIE (STORY BOX)

La scatola delle storie è una scatola che contiene oggetti collegati ad una storia e che possono essere usati per raccontarla. Questo oggetto è molto utile con i piccoli alunni.

La scatola delle storie, non è solo piena di oggetti ma anche di idee e emozioni, dunque una sorta di scrigno magico da cui far uscire di volta in volta gli oggetti e i personaggi della storia.

Le sagome usate per le ombre potrebbero ugualmente essere inserite nella scatola, ma l’insegnante può creare i personaggi anche usando altri materiali (tessuto, legno, ecc.), può inserire oggetti quotidiani che però sono legati al racconto (un cappello, una sciarpa, un flauto ecc.), da tirare fuori al momento opportuno. Oggetti che possono servire per caratterizzare i personaggi e dando così ulteriori informazioni che aiuteranno i bambini a “memorizzare” e comprendere meglio il racconto.

Piuttosto che avvalersi di “scatole” preconfezionate, l’insegnante può creare ogni volta una scatola che avrà il fascino, la bellezza, la “freschezza” giusta per accompagnare il racconto.

👉 Guardate il tutorial come creare una “story box” per raccontare le storie! https://youtu.be/YgqN7WObDU4

👉 Guardate il tutorial come usare una “story box” per raccontare le storie! https://youtu.be/yS_FyaX92L8

GLI ARAZZI E I TAPPETI DELLE STORIE

Possono essere usati per raccontare la storia. Si può creare il proprio arazzo o tappeto, ricavandoli da una carta o tessuto, molto grande (100x150cm) e disegnando gli elementi essenziali della storia.

IL TEATRINO DELLE SAGOME

La scenografia per la base e i personaggi della storia scelta, possono essere creati con un foglio di carta. La scenografia viene applicata al muro, in modo che i bambini possono narrare la storia con le sagome, davanti alla scenografia.

IL GREMBIULE DELLE STORIE

Questo strumento di narrazione ha un impatto visivo molto coinvolgente! Indossandolo, l’insegnante si “trasforma” nel cuoco delle storie, i bambini scoprono subito che è il momento dedicato alla narrazione. Il grembiule diventa parte del narratore, il suo corpo si trasforma nello “schermo” su cui la storia prende vita.

PUPAZZI DA DITA

È una forma di narrazione particolarmente adatta ai bambini in età prescolare (scuola materna). Sono fabbricati in vari materiali come il tessuto o la carta. Si trovano in commercio, spesso venduti con i testi delle fiabe, ma possono essere anche facilmente realizzati.

Questi piccoli pupazzi possono aiutare i bambini nel loro sviluppo emotivo e sociale. I bambini sviluppano empatia perché si riconoscono in questi personaggi e creano un legame molto forte e identificandosi facilmente con loro.

Con l’utilizzo di “pupazzi da dita”:

  • I bambini acquisiscono competenze linguistiche e attraverso il gioco di ruolo possono creare “una voce esterna” con la quale trasmettere i propri pensieri.
  • Aumentano la capacità di parlare in pubblico di fronte agli altri.
  • Stimolano l’immaginazione.
  • Questa forma di narrazione cattura l’attenzione dei bambini, coinvolgendoli fortemente.