Ficha prática #

Kamishibai

Kamishibai

(KAMI=carta, SHIBAI= teatro, recitazione)

In Giappone, prima della diffusione del televisore, il Kamishibai era usato da un Kamishibai-ya (narratore di Kamishibai) che si muoveva in bicicletta nelle città per raccontare storie ai bambini come una forma di teatro di strada.

Fonte: Foto della collezione fotografica di Walter A. Pennino del dopoguerra in Giappone, per gentile concessione del Centro di Studi Giapponesi dell’Università delle Hawaii a Mānoa

CHE COS’È IL KAMISHIBAI?

Questa antica tecnica di narrazione (nata in Giappone nel XII sec. e collegata ai templi buddisti), è stata pensata per “aiutare” persone analfabete, attraverso l’uso di immagini che susseguendosi, rafforzavano e coadiuvavano il narratore che raccontava la storia.

Il narratore orale si serve di tavole illustrate che fa scorrere davanti al pubblico. Su un lato vi sono le immagini che illustrano i vari passaggi del racconto, mentre nel retro, sul lato rivolto all’oratore vi è il testo scritto. Questo consente al narratore di avere sia punti di riferimento con la storia ma anche tutto lo “spazio” necessario per l’improvvisazione.

Le immagini divengono così un valido supporto per i bambini come nella lettura o nell’ascolto di un libro illustrato, in cui le immagini con i colori e i dettagli visivi rafforzano il racconto.

Il Kamishibai ha il fascino del racconto lento, di tempo sospeso che consente a tutti di “entrare” nel racconto, immagine dopo immagine, parola dopo parola, può dunque rappresentare non soltanto un momento di divertimento ma anche di leggerezza, divenendo un’occasione importante e inclusiva per tutti i bambini.

PERCHÉ È IMPORTANTE?

Il Kamishibai è una forma narrativa potente a metà tra la lettura e il teatro, coinvolge sia da un punto di vista uditivo che visivo. Avvalendosi di un piccolo teatrino (di facile costruzione), l’insegnante mostra le varie scene, che risultano così “incorniciate” e racchiuse nella struttura catturando così l’attenzione dei bambini. La “scena” poi viene fatta scivolare via, mostrando quella successiva creando così un momento di attesa per i bambini.

L’azione che svela la scena successiva è importante, l’insegnante può dunque scegliere di enfatizzarla sfilando la scena con lentezza oppure con un unico gesto rapido, in base alla storia e al tipo di “emozione” che si vuole suscitare.

La narrazione con il Kamishibai è molto efficace nella sua semplicità, è coinvolgente e favorisce nei bambini la concentrazione.

L’uso del Kamishibai, richiede una buona capacità interpretativa, ma soprattutto, favorisce e stimola la narrazione orale oltre che la capacità di sintesi, grazie al fatto che il racconto risulta suddiviso in sequenze e immagini che offrono una rassicurante “mediazione”. Per questo motivo, in un secondo momento, l’insegnante potrà invitare i bambini ad usarlo per divenire a loro volta dei gaito kamishibaiya.

COME UTILIZZARLO?

Kamishibai è adatto a bambini di tutte le età e capacità!

Attualmente Kamishibai viene spesso utilizzato nelle scuole, in biblioteca, nella sala giochi e a casa. È un piccolo teatro che si può facilmente mettere sulla scrivania, usandolo come luogo scenico per creare un forte coinvolgimento tra narratore e pubblico.

Kamishibai ha una base di legno in cui vengono inserite le tavole illustrate (normalmente 10-16 tavole). Ogni immagine è numerata sul retro. Lo spettatore vede l’immagine mentre il narratore racconta la storia, scivolando e reinserendo le tavole nella fessura, da davanti a dietro.

Kamishibai può essere fatto anche senza un supporto di legno, solo con le tavole illustrate.

Inoltre, grazie alle loro generose dimensioni (normalmente A3), i Kamishibai possono essere utilizzati facilmente sia con gruppi piccoli e grandi che con un singolo bambino.

  • Senza la struttura
  • Con la struttura
Sugano Tomoko – membro dell’associazione NPO STORYTELLERS’ASSOCIATION OF JAPAN
Lato frontale del kamishibai
Lato posteriore del kamishibai

ESEMPI:

👉 Guarda il tutorial come raccontare la storia con Kamishibai senza una struttura!

👉 Guarda il tutorial come raccontare la storia con Kamishibai con una struttura!