Ficha prática #

Catturare il pubblico

Come fa il narratore a catturare l’attenzione degli ascoltatori?

PERCHÉ È IMPORTANTE?

Raccontare storie è un compito complesso altrettanto catturare l’attenzione degli ascoltatori. Il momento della narrazione deve essere preparato con cura e precisione, per farlo il narratore può avvalersi di numerose strategie e risorse, rendendo l’occasione piacevole sia per sé stesso che per i suoi ascoltatori. Mantenendo l’attenzione di tutti li trasporterà in un mondo fantastico. Usando la gestualità e modulando la voce, il narratore sarà in grado di creare attesa, ottenere l’attenzione e stimolare l’immaginazione di chi ascolta.

Le storie si possono raccontare in piedi o seduti, usando la gestualità oppure no, tuttavia il racconto di una storia non può prescindere dall’attenzione dell’ascoltatore. Usando lo sguardo, la voce e il silenzio come strumenti essenziali il narratore dovrà creare momenti di pausa, usare toni di voce più alti e ritmici o morbidi nei momenti di accelerazione, calma o suspense, senza dimenticare di usare parole onomatopeiche per descrivere i suoni. È importante, quindi che la storia sia scelta in base alla fascia d’età, al linguaggio utilizzato e ai gusti estetici e tematici del pubblico a cui sono destinate.

Ecco i temi delle storie (consulta le schede tematiche) che meglio si adattano e piacciono alle diverse fasce d’età degli studenti:

  • fino a 3 anni – storie sui giocattoli, sulle creature della natura e le fiabe;
  • dai 3 ai 6 anni – storie che ripetono parole, espressioni o frasi in modo cumulativo, così come le favole (scheda tematica “Struttura della storia”);
  • a 7 anni – i racconti che includano fate, magia, animali e avventure;
  • dagli 8 ai 9 anni – le fiabe con trame più elaborate e complesse e i racconti legati alla realtà;
  • dai 10 anni – le storie di avventure, dei viaggi, ricerca ed esplorazione, epica, favole, miti e leggende.

Alla fine della narrazione, per sviluppare l’oralità e la libertà di espressione, è essenziale che gli studenti che ascoltano abbiano un ruolo partecipativo e attivo in qualità di critici costruttivi.

COME FARE?

Per essere un buon narratore e catturare l’attenzione degli ascoltatori utilizzate varie risorse (voce, gesti, espressione corporea, ecc.), inoltre:

👉 Scegliete storie che conoscete bene e che vi piacciono.
👉 Sceneggiate la storia per memorizzare gli eventi e presentarli in modo chiaro e suggestivo ( consultate scheda pratica “La mappa della storia”).
👉 Preparate la narrazione e gli eventuali oggetti di scena, provate allo specchio, o davanti a persone che possono darvi un feedback.
👉 Scegliete uno spazio comodo e tranquillo che crei un ambiente accogliente e familiare per tutti.
👉 Raccontate la storia con il ritmo e il tempo che ogni racconto richiede.
👉 Quando possibile, coinvolgete i vostri ascoltatori nella narrazione.

💡 Risorsa 1

Il narratore deve scegliere un luogo appropriato. L’ambiente deve essere armonioso e accogliente, senza distrazioni esterne.

💡 Risorsa 2

Per raccontare storie, stimolare l’immaginazione e il linguaggio, facilitando così la realizzazione di fantasie e l’espressione di sentimenti può usare risorse, per esempio: un vecchio baule pieno di oggetti sia per creare le ambientazioni o come oggetti di scena. Un tappetino di feltro colorato su cui far muovere le sagome ritagliate dei personaggi delle storie. Un grembiule su cui si possono fissare con il velcro i vari personaggi, burattini o marionette da dito, le ombre cinesi (scheda pratica “Il gioco con le ombre”).

💡 Risorsa 3

Nei momenti chiave della narrazione può aiutare anche l’uso di strumenti musicali tradizionali, a cui tutti possono avere accesso, oppure strumenti realizzati dagli stessi studenti, oltre al repertorio di suoni e rumori che possiamo produrre vocalmente o con le mani, i piedi, ecc.

🗺 Esempio 1

Burattini da dita

🗺 Esempio 2

Il grembiule delle storie

Uno strumento pedagogico, colorato e dinamico, il grembiule diviene lo scenario in cui si svolgono le storie, animato dai personaggi, che vengono attaccati tramite il velcro.

🗺 Esempio 3

Il teatro delle ombre (scheda pratica “https://seedsoftellers.eu/it/resources/il-gioco-con-le-ombre/”)