Ficha prática #

Registrazione di video

PERCHÉ È IMPORTANTE?

Nei racconti orali, la qualità non si basa solo sulla voce, ma anche sull’espressione del corpo e sulla padronanza dei gesti. Per questo è importante filmare le performance dei bambini, in modo che possano ascoltarsi ma anche vedersi. Questa attività può aprire uno spazio di creatività e divertimento!

L’obiettivo pedagogico è quello di permettere ai bambini di prendere coscienza della loro espressione corporea in relazione alla loro espressione orale e di sviluppare la fiducia in sé stessi. I video devono avere come scopo principale quello di mostrare le capacità dei bambini e non i loro difetti o le loro difficoltà.

COME FARE I VIDEO?

L’attività di videoregistrazione deve essere il risultato finale di un percorso fatto dagli insegnanti con i bambini durante i laboratori di narrazione orale realizzati in classe.

  1. L’insegnante sceglie le tematiche da affrontare (animali, paura, famiglia, ecc. Consultate le nostre schede tematiche). Nella nostra biblioteca on line (https://seedsoftellers.eu/it/racconti/) ci sono le fiabe corrispondenti e possono essere selezionate in base al livello di difficoltà.
  2. Una volta scelta la fiaba, l’insegnante può iniziare con una breve introduzione dei personaggi e delle scene. Alcuni preferiscono portarsi subito avanti con il racconto; può essere una scelta personale del narratore. Una breve introduzione può essere utile per gli alunni che hanno difficoltà a seguire una narrazione e hanno bisogno di punti di riferimento.
  3. L’insegnante racconta la fiaba, facendone un racconto orale animato, avvalendosi delle varie tecniche di narrazione, per esempio: gestualità, uso di sagome e di ombre, usando un Kamishibai o piccoli scenari teatrali… (Consultate le nostre schede pratiche).
  4. La creazione di questi strumenti può diventare un’attività di laboratorio da proporre in classe.

Altrettanto interessante è proporre ai bambini di studiare e individuare insieme i movimenti e i gesti, che possono aiutare a raccontare e sottolineare meglio i personaggi o le parti più significative della storia.

L’insegnante mostrerà come fare raccontando e interpretando la storia, fornendo così un esempio.

  1. Debriefing: ad alcuni storytellers piace incoraggiare un feedback dopo la storia. Alcune domande possono essere poste agli alunni per incoraggiarli e verificare cosa hanno appreso dalla storia (ovvero se hanno compreso la storia e le varie fasi, quali sono i loro sentimenti, ecc.). Questo è un modo inclusivo e coinvolgente per mettere gli alunni a proprio agio per quando arriverà il momento per loro, di raccontare la storia.
  1. Proiezione di video: i video, a volte, possono essere utilizzati dopo alcune sessioni di narrazione per illustrare i diversi tipi di narrazione e per aumentare la fiducia degli alunni nel raccontare una storia da soli. Vedendo che gli altri bambini lo fanno e soprattutto che non è necessario essere “perfetti”. (https://seedsoftellers.eu/it/fiabe-da-guardare/ )
  1. I bambini raccontano la fiaba in coppia, per poter fare pratica poi individualmente di fronte alla classe.
  1. Registrazione video. Per filmare i bambini è NECESSARIO avere il consenso da parte dei genitori. Il primo passo è assicurarsi di avere la loro autorizzazione firmata.
  1. Scegliete uno sfondo neutro per la registrazione di video.

I bambini o l’insegnante creeranno uno sfondo da utilizzare come scenario per la narrazione (scheda pratica “Oggetti e oggetti di scena”):

  • individuate gli elementi chiave della storia: come la foresta, il castello, ecc.;
  • create delle sagome senza dare molta importanza ai piccoli dettagli e attaccatele con patafix o nastro biadesivo su una parete bianca.

Gli stessi elementi possono essere utilizzati per diversi racconti.

La creazione di questi scenari può diventare attività di laboratorio da proporre in classe.

Quando il bambino si sente finalmente pronto, può cominciare la registrazione della narrazione.

(Assicuratevi che l’ambiente sia insonorizzato!)

PUNTI IMPORTANTI

BAMBINI

Durante l’anno scolastico, l’insegnante ha l’opportunità di conoscere meglio i bambini, di “valutare” il loro carattere e le loro peculiarità.

Nella scelta dei bambini per la videoregistrazione, soprattutto all’inizio per i primi video in classe, suggeriamo di privilegiare quei bambini che hanno dimostrato di essere più empatici e comunicativi, capaci di stimolare, interessare e coinvolgere gli altri (piccole “guide” per i loro compagni di classe).

La base volontaria per la realizzazione di questi video è essenziale per i bambini. È fortemente consigliato non obbligare chi non è interessato, a partecipare.

LA SCELTA DELLE STORIE

È molto importante lasciare che il bambino scelga un racconto adatto alle sue capacità (livello di difficoltà). Se un alunno vuole raccontare una storia specifica ma risulta essere un po’difficile per lui, l’insegnante lo aiuterà guidandolo.

I bambini devono conoscere bene la storia e farla propria. La storia deve essere raccontata più volte in classe: dall’insegnante, in piccoli gruppi o individualmente dai bambini.

TOTALE LIBERTÀ DI ESPRESSIONE

La spontaneità è molto importante, mostra ai bambini che ci sono molti modi per raccontare la stessa storia. Ma è necessario dare alcune linee guida da seguire (personaggi, sequenza logica della storia). Cercate di non interrompere i bambini anche se fanno errori grammaticali, o se si fermano…

ATMOSFERA E TEMPO

I bambini hanno bisogno di sentirsi a proprio agio e di divertirsi.
Se necessario, modificate temporaneamente la disposizione dell’aula per creare un luogo più accogliente.
Tutti i bambini, soprattutto i bambini dislessici, hanno bisogno di TEMPO. Non costringete i bambini a fare le cose in fretta.

ATTIVITÀ INCLUSIVA

Questa attività di videoregistrazione deve avere un valore inclusivo, si deve sempre garantire che tutti i passaggi siano comprensibili per i bambini con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).

ESEMPI DI VIDEO:

👉 https://seedsoftellers.eu/it/fiabe-da-guardare/