Scheda tematica

Racconti nel mondo

“Viaggiare – ti lascia senza parole, poi ti trasforma in un narratore”.
Ibn Battuta

FIABE DI AVVENTURA

Gli uomini sono esploratori. Da sempre hanno percorso grandi distanze, per scoprire l’ignoto, per andare oltre, perdersi per poi ritrovarsi [come narrano tante storie]. I racconti di viaggio sono spesso idealizzati ma è pur vero che abbiamo esplorato tutto il nostro pianeta, dai fondali degli oceani più profondi, alle cime delle montagne più alte, e oltre: la luna e il nostro sistema solare. Ci potremmo chiedere dove ci fermeremo. Non tutti gli uomini, tuttavia, hanno viaggiato così tanto. La maggior parte di loro poteva solo sognare le coste esotiche e l’incontro con popoli fantastici.

Coloro che viaggiavano condividevano le loro esperienze raccontando ciò che avevano visto, tuttavia se non lo avessero fatto, chi era rimasto poteva viaggiare verso coste inesplorate, con la propria immaginazione.

La maggior parte delle persone non aveva mai lasciato il proprio luogo di nascita al massimo avevano raggiunto solo qualche villaggio poco più lontano. Per questo i racconti di paesi lontani e di isole inesplorate permettevano a tutti loro di viaggiare nella loro mente e di sfuggire così alla routine quotidiana.

Non tutti i viaggi però, sono stati compiuti senza aver fatto sacrifici e superato prove. Alcuni viaggi erano missioni per trovare risposte per le anime tormentate, altri erano pieni di tristezza e di difficoltà, con racconti di esuli che spezzavano il cuore. Alcuni luoghi non hanno accolto il viandante stanco, molti viaggi si sono rivelati mortali e i viaggiatori non hanno fatto ritorno. Un viaggio può essere pieno di meraviglia e di scoperte, ma può anche essere pieno di sfide e di pericoli. La componente principale del viaggio è l’ignoto. Il prezzo può essere alto, e la ricompensa è incerta.

Il tema del viaggio è un tema che si trova spesso nei racconti. Il viaggio è spesso legato a qualcosa che permette di realizzare il proprio potenziale, di trovare risposte, di trovare sé stessi. Spesso, quello che si trova non è ciò che si andava cercando, ma si rivela essere quello di cui si aveva bisogno.
I racconti di viaggio non riguardano tanto la destinazione quanto il viaggio stesso e le sfide che comporta. Racconti di viaggi come l’epopea di Ulisse “L’Odissea”, “I viaggi di Gulliver”, “Candide” e quasi tutti i racconti di Jules Verne, ecc. costituiscono esempi di questo tipo di viaggio iniziatico.

In francese si dice “Les voyages forment la jeunesse”, che in sostanza significa che il viaggio è una fonte di esperienze che permette di crescere, e che il viaggio trasforma i giovani in adulti. È noto che viaggiare aiuta a ritrovare sé stessi, e oggi il viaggio è diventato l’epitome della crescita personale e del ritrovamento di sé stessi.

L’ALTRO, L’IGNOTO

Oggi abbiamo esplorato la maggior parte di ciò che è a portata di mano, tuttavia stiamo ancora imparando a conoscere l’Altro. Il nostro mondo sta subendo enormi cambiamenti in termini di concetti di nazionalità, etnia o appartenenza a qualsiasi tipo di comunità. In questo tempo di globalizzazione, stiamo avendo difficoltà ad adattarci alle altre culture che si miscelano tra loro, ed è molto complesso mantenere le proprie radici e al contempo capire i diversi modi di pensare.

Un modo che può aiutarci nel comprendere una differente cultura, è quello osservare la loro percezione del mondo, soprattutto attraverso la letteratura. Durante l’infanzia, infatti, il nostro modo di pensare è influenzato dai nostri genitori, dalla cultura che ci circonda, ma anche, soprattutto, dalle storie, dalle fiabe e dai racconti.

Leggere quindi un racconto appartenente all’altra parte del mondo, può darci una visione delle loro credenze, dei valori, della morale, della loro cultura, ma anche del modo con cui percepiscono ciò che è diverso da loro. Quando l’umanità ha iniziato a scoprire mondi lontani, sono stati scritti una moltitudine di racconti e storie esotici. Le persone erano assetate di avventura e attratte dall’inconsueto. Ancora oggi stiamo inseguendo l’ignoto, il diverso, ma il nostro approccio è molto più aperto, perché dobbiamo imparare davvero a conoscere l’altro. Le storie degli “altri” popoli ci possono insegnare la loro cultura. Molti di questi racconti hanno influenzato fin da piccoli la nostra visione del mondo. La stessa storia può esistere in differenti varianti in altri paesi e rappresentare così la visione dei valori e della cultura di quel paese.

LE AVVENTURE DELLE FIABE

I narratori non sono gli unici ad aver viaggiato molto. Insieme a loro, anche i racconti viaggiavano da un paese o da una cultura all’altra, trasformandosi, mescolandosi, raccontandosi, reinventandosi. Con il tempo, viaggiarono probabilmente più dei loro stessi narratori. Oggi, così, abbiamo un corpus di racconti transnazionali che si sono influenzati a vicenda, trasformandosi con il tempo, costituendo molteplici varianti della stessa fiaba/racconto in paesi differenti. È una forma di identità internazionale che tutti noi condividiamo nel nostro bagaglio culturale.

Tutti conoscono le fiabe dei fratelli Grimm, originarie della Germania, che sono state più volte raccontate e trasformate. Quando si pensa alle fiabe orientali, non si possono dimenticare “I racconti delle mille e una notte”, da cui Antoine Galland ha tradotto i famosi racconti di “Aladino”, “Sinbad il marinaio” o “Alì Baba e i quaranta ladroni”. Dalla Francia, anche i racconti di Charles Perrault hanno fatto il giro del mondo, così come dalla Danimarca, tutti conoscono le fiabe di Hans Christian Andersen (https://revue.leslibraires.ca/articles/sur-le-livre/les-contes-a-travers-le-monde).

Molte di queste celeberrime storie sono state rivisitate e raccontate in un altro formato dal famoso Walt Disney. Oggi formano una cultura infantile comune a molti bambini, anche se i racconti originali sono stati spesso adattati o modificati e pochi di loro ascoltano ancora le fiabe narrate in modo tradizionale.

L’IMPORTANZA DELLE FIABE NEL MONDO

I racconti di viaggio aiutano i bambini a confrontarsi con le cose differenti in un ambiente sicuro, amplia la loro prospettiva del mondo e dona loro una mentalità aperta. Li aiuta a scoprire l’Altro e a crescere. Può anche aiutare i vari alunni della classe a creare una cultura comune e ad accettarsi l’un l’altro se raccontano storie della propria cultura. Potrebbero provenire da paesi, culture diverse o semplicemente avere specifiche tradizioni regionali o familiari. Fiabe provenienti da luoghi diversi li aiuteranno a superare le differenze.

Un’attività potrebbe essere quella di chiedere agli alunni di cercare nella loro famiglia storie tradizionali o familiari e di raccontarle in classe. Anche ascoltare versioni diverse della stessa fiaba a seconda delle regioni potrebbe essere divertente.