Ficha prática #

Ascolto attivo

“Parlare è una necessità. Ascoltare è un’arte.”
Goethe

PERCHÉ È IMPORTANTE?

Ogni insegnante dovrà mostrare sempre grande interesse per le parole e i racconti fatti dai bambini. La sua capacità di ascoltare è fondamentale, il suo dovrà essere un ascolto attento e attivo, perché tutto ciò che un bambino impara collaborando in gruppo sarà replicato dal bambino stesso, in modo autonomo e indipendente.

Quando i bambini si sentono ascoltati, si sentono immediatamente speciali e tendono conseguentemente ad adeguare i loro atteggiamenti, sia verso sé stessi che verso gli altri. Si sentono valorizzati, non sono più sulla difensiva, meno dispotici ma più flessibili e aperti. La loro predisposizione e disponibilità all’ascolto degli altri, aumenta. L’ascolto attivo è dunque un veicolo importante per aumentare l’empatia e rafforzare i legami affettivi nel processo educativo scolastico, ovvero tra insegnante/educatore e ogni singolo studente. Questo legame empatico consente di sentirsi a proprio agio nel trasmettere le proprie esperienze ed emozioni in modo costruttivo e facilita un rapporto equilibrato tra obbedienza, comprensione e rispetto reciproco, rafforzando il legame e promuovendo una comunicazione più assertiva.

L’ascolto attivo diventa così un forte alleato, che permette all’insegnante/educatore di guidare e motivare il bambino nella costruzione della sua conoscenza attraverso la costante ricerca, l’indagine del significato e del senso della vita quotidiana, promuovendo un apprendimento ricco e uno sviluppo equilibrato e sano. Il bambino, In questo modo, assume piena capacità e potere attivo, partecipativo e interattivo in tutto ciò che lo circonda – dentro e fuori la scuola – diventando un costruttore della propria conoscenza e acquisendo nuove possibilità di apprendimento attraverso le proprie motivazioni.

ASCOLTO ATTIVO – BENEFICI E VANTAGGI DELLA TECNICA

👉 Sviluppa fiducia in sé stessi e l’autostima nel bambino.
👉 Permette di comprendere e osservare il linguaggio non verbale (postura del corpo, espressione facciale, gesti, voce e respirazione).
👉 Facilita la comprensione dei contenuti e dei sentimenti.
👉 Rafforza il legame e la fiducia reciproca.
👉 Porta al riconoscimento dell’autorità senza ricorrere alla paura.
👉 Stabilisce empatia tra le parti.

COME FARE?

La capacità di ascoltare attivamente, ovvero di comprendere ciò che ci viene detto, prestando attenzione e assimilando queste informazioni, è una competenza che può e deve essere appresa e praticata.

Alcuni consigli che possono aiutare gli insegnanti ad adottare una postura di ascolto attivo:

  1. rimanere rilassati, concentrarsi sul bambino che sta parlando e mantenere il contatto visivo;
  2. prestare attenzione al linguaggio non verbale/comportamento;
  3. ascoltare fino alla fine;
  4. visualizzare ciò che viene detto;
  5. mettersi mentalmente al posto dell’altra persona;
  6. trarre conclusioni ed esprimere opinioni solo alla fine;
  7. non pensare/pianificare una risposta mentre si ascolta l’altra parte;
  8. dare un feedback (riscontro positivo) e fare domande pertinenti per dimostrare interesse;
  9. ascoltare la risposta;
  10. non voler sempre avere l’ultima parola;
  11. sorridere in modo tempestivo;
  12. evitare distrazioni (cellulari, conversazioni parallele).

Per i bambini, il modo più divertente e consigliato per imparare ad ascoltare senza perdere interesse è attraverso attività ludiche e giochi per stimolare l’ascolto attivo nel bambino!

💡 Attività 1 Sono l’insegnante!

L’insegnante racconta una storia (con una trama semplice), con calma dall’inizio alla fine chiedendo agli studenti di ascoltare attentamente. Ora che gli studenti conoscono la storia, la racconterà nuovamente ma usando volontariamente parole sbagliate, cambiando l’ordine degli eventi o saltandone delle parti. L’obiettivo è quello che gli studenti individuino e correggano l’errore. Perché in questo gioco di ascolto, gli insegnanti sono loro!

È un’attività molto divertente da fare, usando anche proverbi, testi di canzoni conosciute dagli studenti, ecc.

💡 Attività 2 Dettato disegnato

L’insegnante sceglie un breve testo descrittivo, leggendolo con calma, la difficoltà e la lunghezza delle frasi sarà adeguato all’età degli studenti. Durante la lettura, chiederà di disegnare quello che stanno ascoltando. Se il testo fosse complicato o con molte descrizioni, potrebbe essere necessario ripetere la lettura più volte.

💡 Attività 3 La lettera magica

Per questa attività di ascolto, l’insegnante sceglierà una lettera che verrà considerata magica! Ad esempio la lettera “D”, ogni volta che l’insegnante, durante la lettura o la narrazione, pronuncerà una parola che inizia con la lettera magica, gli studenti faranno un gesto o una mossa concordati in anticipo (battere le mani, alzare il braccio, grattarsi il naso, ecc.).

L’insegnante può soffermarsi, creare piccole pause che metteranno gli studenti in uno stato di allerta in attesa che la lettera magica venga pronunciata. Successivamente si può anche complicare il gioco, aggiungendo dei dittonghi.

💡 Attività 4 Sono andato in biblioteca e ho letto…

Questa è un’attività molto divertente e dinamica che promuove inoltre l’andare in biblioteca oltre che la lettura. Consiste nel pronunciare la frase “Sono andato in biblioteca e ho letto…” seguita dal titolo di un libro. Per esempio: “Sono andato in biblioteca e ho letto Il coniglietto bianco”.

Il bambino seduto a fianco dovrebbe continuare ripetendo l’intera frase ma aggiungendo un altro titolo: “Sono andato in biblioteca e ho letto Il coniglio bianco e Lo squalo nel bagno”.

Si passa quindi al bambino successivo che deve ripetere ciò che è stato detto prima e aggiungere un altro titolo. E così via.

Il gioco finisce quando la frase è molto lunga e diventa molto difficile da ripetere.